mercoledì 3 novembre 2010

La playstation 3? Consuma come 5 frigo

-Articolo segnalato da Marco Spigolon-

LA PLAYSTATION3? CONSUMA COME 5 FRIGO

Gli ecologisti non si stancano di ripeterlo: non il solare, né l’eolico, tantomeno il nucleare, l’unica fonte energetica in assoluto pulita è il risparmio energetico. Risparmio che a volte comporta investimenti (come isolare meglio le abitazioni) o sacrifici (ad esempio rinunciare al condizionatore), ma che spesso si può ottenere semplicemente con un po’ di consapevolezza di quanta energia assorbono gli apparecchi elettrici di cui ci circondiamo, per scegliere quelli più efficienti, e usarli meno e meglio.

Gli elettrodomestici bianchi
Qualcosa è stato fatto riguardo alle lampadine e agli elettrodomestici bianchi: si sono introdotte le etichette energetiche obbligatorie e sono stati stanziati incentivi per chi acquista prodotti più efficienti. I consumi elettrici sono diventati così uno degli elementi principali che si considerano nell’acquistare un frigorifero, una lavatrice o una lavastoviglie e si è riusciti anche a far capire come le nuove e più costose lampadine a basso consumo risultino convenienti sul lungo termine.

E quelli neri…
Dell’efficienza energetica degli altri elettrodomestici, quelli neri, invece si parla poco. I produttori di stereo, televisori, computer, per esempio, non sono obbligati a indicare i consumi sull’etichetta e solo alcuni - volontariamente - adottano standard di efficienza energetica, come l’EnergyStar per i computer il cui marchio compare nella schermata d’avvio dei modelli che vi aderiscono.

Quanto verrà a costare - a noi e all’ambiente - l’acquisto ad esempio di un tipo di console per videogiochi piuttosto che un altro e quanto risparmieremmo lasciandolo completamente spento piuttosto che in standby è dunque un dato che pochi conoscono e considerano. Eppure - se ci si ferma a osservare i consumi di questi apparecchi “minori” . si resta colpiti della loro portata.

Playstation più del frigo
Il mensile dei consumatori australiani Choice ha raccolto in proposito dei dati che fanno riflettere. Ha testato l’elettricità consumata da alcuni elettrodomestici neri sia in standby che in funzione. Una prova semplice che si può ripetere anche a casa acquistando uno di quei dispositivi (costano attorno ai 10 euro) che attaccati tra la presa e la spina dell’apparecchio registrano l’elettricità assorbita. I risultati sono abbastanza impressionanti: una Playstation 3 consuma 5 volte di più di un frigorifero efficiente e circa il triplo rispetto a uno con le peggiori prestazioni: lasciarla accesa, calcolando un costo di 0,15 euro a kWh, può comportare una spesa di 250 euro l’anno.

X-box
e tv al plasma molto voraci
Anche l’X-box è tra gli apparecchi più voraci di energia, mentre stranamente la console Nintendo Wii consuma 10 volte meno rispetto alle sue sorelle di Sony e Microsoft. Altro primato negativo quello dei televisori al plasma: il modello considerato consuma il quadruplo rispetto a una tv tradizionale, usa infatti tanta energia quanto 3 lavatrici tra le meno efficienti, con l’aggravante che in una casa la tv di solito resta accesa per molto più tempo rispetto alla lavatrice.

Il computer 24 ore? 130 euro in più
Ancora qualche dato che fa riflettere: la pessima abitudine di lasciare il computer acceso 24 ore al giorno può costare 130 euro l’anno di bolletta, cui ne vanno aggiunti altri 20 se lasciate accese anche le casse e 43 se non spegnete neanche il monitor lcd. Il set di casse per l’home theatre consuma in standby più di 98 kWh all’anno, quasi 15 euro in più nella bolletta; e anche la Nintendo Wii, lasciata in standby ma con attiva la connessione wireless che permette di ricevere mail e messaggi anche quando la console è spenta, costa più di 13 euro all’anno.

Risparmierete… una centrale
Conviene dunque sempre spegnere tutto completamente: considerando una casa in cui ci siano un computer da tavolo con casse, modem wireless e monitor lcd, un televisore tradizionale con casse da home theater, lettore dvd e una console per videogiochi, solo pigiando i tasti che spengono anche il led che indica lo standby risparmierete fino a 47 euro all’anno. E magari eviterete la costruzione di una nuova centrale: se infatti in Italia tutti spegnessimo gli elettrodomestici anziché lasciarli in standby, si è calcolato che risparmieremmo circa 500MegaWatt ora all’anno, tanto quanto produce un impianto nucleare di medie dimensioni.

Fonte: Ilsalvagente.it

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1 commento:

  1. Aggiungerei anche che adesso vendono delle ciabatte elettriche a cui si possono attaccare i vari dispositivi come ad esempio pc-monitor-stampante-modem-hdd esterno-casse ecc ecc. la cui caratteristica è di essere munite di un sensore programmabile con un qualsiasi telecomando di casa per l'accensione e lo spegnimento della stessa e quindi di conseguenza tutto quello che c'è collegato premendo un tasto di un telecomando qualsiasi a mia scelta....utilissima nel caso che la ciabatta sia posizionata in posizione molto scomoda da raggiungere.. io per casa mia ne ho comprata una che uso per la postazione pc dove sono impossibilitato a raggiungere la ciabatta standard e togliere la tensione ai vari dispositivi a meno di fare ogni volta acrobazie da circo.

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