mercoledì 8 settembre 2010

Come leggere l'istogramma

Ogni Reflex digitale dà la possibilità di vedere l'istogramma di luminosità di una foto. Vediamo come leggere e interpretare questo grafico.


L'asse orrizzontale rappresenta la luminosità. Va da un valore di 0 ( nero puro) a un valore di 255 (bianco puro), mentre l'asse verticale indica la quantità di pixel con determinate luminosità.

Per imparare a leggere l'istogramma bisogna prima di tutto ricordarsi che questo deve corrispondere al soggetto.
Se per esempio il soggetto è prevalentemente chiaro, l'istogramma dovrà tendere nell'area destra. In questo caso si ha quindi una foto ben esposta.
Lo stesso se si sta fotografando un soggetto scuro, l'istogramma deve tendere nell'area di sinistra; nel caso di un soggetto con toni medi sarà posizionato nell'area centrale del grafico.

Bisogna però stare attenti ad una cosa, infatti anche se si sta fotografando un soggetto molto chiaro o molto scuro, l'istogramma non dovrebbe quasi mai toccare (in seguito vedremo dove questo è permesso) i bordi del grafico.

Ecco di seguito alcuni esempi per comprendere meglio l'uso dell'istogramma.





In questo caso abbiamo una foto esposta correttamente. Infatti come si può notare il soggetto è composto principalmente da toni medi e l'istogramma è quasi centrato come dovrebbe ed inoltre pur avvicinandosi ad entrambe le estremità non ne tocca nessuna.



Questo scatto invece è completamente sovraesposto. Infatti come si nota le aree con alte luci sono diventate completamente bianche andando a perdere ogni dettaglio. L'istogramma in questo caso va a toccare il lato destro andando a indicare perdite di informazioni e quindi di dettaglio.



In questo caso come si può notare, l'istogramma ha molto spazio vuoto su entrambi i lati. Questo sta a significare che nella foto c'è poco contrastro. Correggere questa foto con Photoshop è molto semplice, basta spostare entrambi gli estremi dell'istogramma ai bordi del grafico in modo da aumentarne il contrasto.






Queste due foto sono il classico esempio di come l'esposizione risulti corretta nonostante l'istogramma sfori nella parte sinistra (nero puro). Infatti nel primo caso il nero assoluto è dato dalla sagoma della palma mentre nella seconda foto dallo sfondo particolarmente scuro. Anche in questo caso non vi è un errore di esposizione perchè il soggetto ,cioè la parte che a noi interessa veramente, è ben esposta.


Anche se questo istogramma sembra sforare verso l'alto, in realtà non è un errore di esposizione. Il picco è solamente troppo alto per essere mostrato per intero e quindi viene tagliato dalla macchina. Picchi così alti stanno solo ad indicare che c'è un determinato livello di luminosità all'interno della foto, non che questa sia sovraesposta.


Questo invece è un esempio di foto sottoesposta. Infatti si può notare come l'istogramma sia tagliato all'estrema sinistra. In questo caso i soggetti, cioè il bruco e la foglia, erano composti da toni intermedi mentre nella foto risultano scuri o addirittura neri.
In definitiva conoscere l'istogramma è molto utile sia in fase di scatto, infatti in casi di esposizione scorretta basta provare ad alzare o abbassare di uno stop, sia in fase di post produzione, dato che con l'uso di particolari programmi risulta facile in alcuni casi sistemare al meglio i nostri scatti.
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

2 commenti:

  1. questa sei che merita il posto in chicche fotografiche.. questa è una buona infarinatura di quello sconosciuto di un istogramma!!!! bel lavoro!

    RispondiElimina

Ti potrebbero anche interessare

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...